Grazie al forte senso di umanità, forza di volontà, speranza e condivisione che contraddistingue Aristide, è stato possibile realizzare , grazie all’aiuto di altri gruppi di volontari e missionari, un vero e proprio villaggio, composto da oltre 100 famiglie, quindi oltre 500 persone, tra le quali i nostri amici speciali Renè, Juancito e Thiago. Un posto al sicuro, per chi è rimasto solo, perché è rimasto senza una casa o non l’ha mai avuta. Per i piccoli angeli che mamma e papà hanno dovuto o voluto abbandonare.
Per i piccoli angeli ammalati, spesso abbandonati proprio perché “difettati”, o appartenenti a famiglie povere, in gravi difficoltà economiche.
E proprio per questi esserini più fragili, ammalati, l’Associazione “Casa de Los Niños” ha avviato un nuovo grande progetto: la realizzazione, proprio all’interno del villaggio, di un centro di accoglienza destinato ad ospitare temporaneamente e gratuitamente bambini ustionati, denutriti, malati di tumore, dimessi dagli ospedali ma bisognosi di proseguire e terminare le opportune cure prima di poter fare ritorno al proprio villaggio.
Si tratta di cure che i bimbi riceveranno gratuitamente grazie al supporto dei fisioterapisti già in servizio presso la scuola del villaggio.
La “Casita de la Esperanza” sarà una casa su due piani, per un totale di 435 metri quadrati, con circa una quindicina di stanze da letto, bagni e apposite sale attrezzate.
Nei nostri importanti viaggi abbiamo avuto modo di visitare gli ospedali di Cochabamba, spesso senza riuscire a trattenere le lacrime o rimanendo decisamente increduli.
Bambini aiutati
Donazioni ricevute
Volontari dell'associazione